Figure HR del futuro: quali saranno i trend dei prossimi anni?
Figure HR del futuro: quali saranno i trend dei prossimi anni?
La situazione di emergenza legata alla pandemia ha cambiato la nostra vita, lavorativa e non. Le aziende che vogliono restare appetibili per clienti e talenti devono adattarsi, e con loro anche le figure HR.
Abbiamo già avuto modo di parlare del futuro del lavoro: lo smart working non ci abbandonerà tanto facilmente e sarà sempre più diffuso il lavoro ibrido, che prevede l’alternanza di giornate in ufficio e giornate da remoto. In questo contesto movimentato, le aziende che riusciranno da un lato a garantire efficienza da remoto e dall’altro ad offrire un’esperienza positiva di socialità nei momenti in ufficio, fungeranno da apripista del futuro, diventando appetibili per i clienti e per i nuovi talenti, sempre più alla ricerca di flessibilità.
I responsabili HR possono facilitare tutto questo? La risposta ovviamente è sì, ma sono necessarie innovazione e lungimiranza. Ecco alcuni dei ruoli HR che troveremo nelle aziende del futuro:
Le nuove figure HR: al centro il benessere delle persone
É evidente che le Risorse Umane giocano un ruolo fondamentale nel favorire la nuova employee experience che si sta sviluppando. Per questo motivo, in futuro, saranno necessari ruoli nuovi che andranno a modificare il modo di intendere le HR, spostando il centro dell’esperienza lavorativa sulle persone e sul loro benessere.
Ad analizzare proprio le figure HR del futuro ci ha pensato lo studio 21 HR Jobs of the Future, del Cognizant Center for the Future of Work in partnership con Future Workplace. Qui di seguito riportiamo quelle più interessanti:
1. Work From Home Facilitator
Il lavoro da remoto continuerà ad essere una parte essenziale dell’esperienza lavorativa del futuro. Sotto questo punto di vista, le aziende potranno ricorrere a dei facilitatori, che si assicureranno che lo smart working sia supportato dalle giuste tecnologie e dai giusti processi.
Tra le responsabilità principali di questo ruolo troviamo la gestione e il setup di tutti gli strumenti utili a lavorare da remoto nelle migliori condizioni possibili e l’ideazione di nuove policy HR per sviluppare al meglio il lavoro da casa. Un compito fondamentale di questa figura sarà quello di trovare delle modalità per mantenere il senso di appartenenza all’organizzazione da parte dei dipendenti anche da remoto.
2. Head of Business Behaviour
Le persone sono il centro di ogni organizzazione, quindi perché non analizzare i dati sul loro comportamento per migliorare il loro livello di soddisfazione? L’Head of Business Behaviour si occupa di analizzare proprio questi dati per incrementare engagement, benessere e produttività in azienda.
Cosa mantiene le persone in azienda? Cosa le fa andare via? Come interagiscono tra di loro? Qual è la formula per creare un team di successo? sono esempi di domande a cui questa figura HR dovrà rispondere, attraverso lo sviluppo di strategie data-driven.
3. Workplace Environment Architect
Le aziende hanno il potere e il dovere di migliorare le aree a disposizione dei propri dipendenti. L’ufficio del futuro dovrà fungere da punto di connessione, facilitando l’incontro e la socialità. Tramite la figura del Workplace Environment Architect, le organizzazioni potranno ripensare proprio gli spazi di lavoro, che dovranno mettere al centro le persone per migliorarne il benessere lavorativo.
Seguendo questo obiettivo, questa nuova figura dovrà immedesimarsi nella vita di tutti i giorni dei lavoratori e stabilire le migliori pratiche e abitudini che andranno a nutrire il benessere dei dipendenti sul posto di lavoro.
4. Chief Happiness Officer
Il compito principale del Chief Happiness Officer è quello di creare la felicità, che sappiamo essere indispensabile per mantenere alta la produttività e la motivazione dei dipendenti. In particolare, il CHO aiuta le aziende a prosperare nel cosiddetto mondo VUCA (volatile, incerto, complesso, ambiguo), con un ruolo che va a completare ed arricchire quello dell’ HR manager.
Il compito del CHO è dunque strettamente legato alla felicità, non come emozione effimera ma come competenza che può essere sviluppata e allenata. Con le sue azioni porta la felicità in azienda, a beneficio dei dipendenti, dell’organizzazione.
La trasformazione digitale passa dalle Risorse Umane
Al momento, la trasformazione digitale in azienda passa inevitabilmente dalle figure HR, che occupandosi in prima linea delle persone, sono anche coloro che devono guidare i dipendenti nella digital transformation.
Forse proprio per questo, la digitalizzazione sembra non conoscere confini di applicazione all’interno del mondo delle Risorse Umane: riguarda infatti i processi di ricerca e selezione, l’onboarding, l’elaborazione delle buste paga, e anche la gestione della pausa pranzo aziendale, grazie alla piattaforma in cloud di PerPranzo.