La leadership diffusa rappresenta un forte vantaggio competitivo per le aziende ma non è semplice da conquistare.

In qualsiasi azienda, generalmente, convivono da una parte la spinta all’innovazione e dall’altra la resistenza al cambiamento. Come favorire la prima e superare i timori per cogliere e sfruttare tutti i vantaggi della leadership diffusa? Vediamo insieme le skill necessarie.

Cos’è la leadership diffusa

La leadership diffusa è un cambiamento radicale di paradigma che si contrappone all’idea di leadership (con un leader unico) a cui tradizionalmente siamo abituati. In questa nuova prospettiva non esiste più la figura del leader tradizionale, ma emerge l’idea di una leadership collaborativa, empatica e condivisa.

Il leader diffuso non dovrà quindi solo guidare ma soprattutto motivare e valorizzare i pregi dei singoli collaboratori. Questo permetterà alle persone di sentirsi libere di dare il loro contributo e di esercitare il loro spirito di iniziativa a seconda della situazione e del compito richiesto. In questo modo, grazie alla leadership diffusa, si può essere sia leader in un momento che follower in un altro.

I vantaggi per l’azienda

La leadership diffusa rappresenta un vantaggio competitivo per le aziende, che in questo modo risultano essere più flessibili e veloci nella risposta al cambiamento, ma anche più capaci di attirare e trattenere i talenti, che si sentono più valorizzati e coinvolti.

Per conquistarla è necessario cavalcare l’innovazione e superare la resistenza al cambiamento.

I due principali freni alla diffusione della leadership sembrano proprio essere:

• la resistenza al cambiamento
• una visione gerarchica dell’organizzazione

Le 7 competenze necessarie per la leadership diffusa

Secondo lo studio “The future of Leadership” condotto da Cegos che ha coinvolto oltre 600 aziende, per acquisire la leadership diffusa è necessario mostrare apertura verso nuove idee (lo ha affermato il 77% degli intervistati), favorire la cooperazione (62%),  incentivare lo sviluppo personale (58%) e creare una dinamica caratterizzata dal Social Sharing/Learning (29%).

In particolare, lo studio ha evidenziato 7 competenze necessarie a favorire la leadership diffusa e, più in generale, a spingere l’innovazione all’interno di un’organizzazione:

1. Adattabilità

Essere flessibili per attingere ai punti di forza dei propri collaboratori e valorizzare al contempo la diversità per trasformarla in energia e convergenza sul piano dei risultati.

2. Agibilità

Gestire l’incertezza, cogliendo e interpretando anche i segnali deboli.

3. Innovazione

Promuovere l’autonomia di pensiero, incoraggiare gli altri a sperimentare sempre nuove soluzioni ed idee.

4. Umanizzazione

Domare la spinta verso la digitalizzazione, trovando i giusti meccanismi per porre l’uomo alla guida del processo.

5. Autenticità

Essere accessibili, autentici e accoglienti, mostrandosi equilibrati nei pensieri e nei comportamenti.

6. Neuroleadership

Comprendere profondamente l’unicità degli altri, per mettere a fattor comune tutte le energie.

7. Umiltà

Saper riconoscere e sviluppare il talento altrui a vantaggio del team.

Tu le metti in pratica all’interno della tua organizzazione? Che tipo di leadership è presente nella tua azienda?