Come funziona PerPranzo per le imprese
Come funziona PerPranzo per le imprese
Offri ai tuoi dipendenti un pranzo di qualità risparmiando sulle tasse e sugli importi non spesi: scopri come funziona PerPranzo
Il pranzo è un momento di pausa fondamentale per i lavoratori dipendenti e non c’è da stupirsi che le aziende tengano particolarmente ad offrire, in quest’ambito, un servizio di qualità.
Purtroppo però quello che dovrebbe rappresentare un servizio di welfare di base si trasforma troppo spesso in un onere complesso e costoso per i datori di lavoro: non tutte le aziende infatti hanno la possibilità di implementare un servizio di mensa interna, e le formule alternative per rimborsare il pranzo ai propri dipendenti vanno a gravare in maniera non indifferente sui costi aziendali.
Le tasse e le imposte da pagare e la totale impossibilità di controllare e azzerare gli sprechi tra buoni pasto non fruiti o utilizzati in maniera impropria: tutte le soluzioni più diffuse per il rimborso del pranzo aziendale, dall’indennità in busta paga ai buoni pasto, cartacei o elettronici, presentano dei costi aggiuntivi.
Se ti occupi in prima persona del bilancio aziendale lo sai bene, e sai bene quanto può costare ad un’azienda garantire ogni giorno, ad ogni singolo dipendente, un pranzo aziendale di qualità. Forse è arrivato il momento di ripensare il momento della pausa pranzo valutando nuove alternative.
PerPranzo: pasti aziendali di qualità senza sprechi e senza costi nascosti
PerPranzo è una soluzione che rivoluziona il concetto di mensa aziendale diffusa concentrandosi sul taglio delle spese aggiuntive e degli sprechi, con l’obiettivo di permettere alle aziende di offrire ai propri dipendenti un pasto di qualità ogni giorno, senza costi nascosti.
Come funziona?
PerPranzo è un servizio che mette a disposizione delle aziende una rete di ristoranti e altri esercizi commerciali convenzionati presso i quali i dipendenti possono consumare il proprio pasto aziendale pagando con il proprio smartphone: basterà mostrare in cassa il QR Code presente nell’app di PerPranzo affinché il costo del pasto venga scalato dal conto aziendale.
Per i dipendenti questo si traduce in:
- Estrema semplicità di utilizzo
- Mai più buoni pasto dimenticati a casa
D’altra parte, per le aziende ci sono innumerevoli vantaggi:
- Stop all’uso improprio dei buoni
- L’azienda paga solo i pasti effettivamente consumati
Grazie ad un innovativo sistema di cashback infatti, sia i pasti non fruiti che l’eccedenza su un pasto di importo inferiore a quello giornaliero (ad esempio se il lavoratore spende 5 euro invece dei 10 euro a cui ha diritto) vengono restituiti e possono quindi essere riutilizzati per i pranzi successivi.
Ma non finisce qui.
PerPranzo permette anche di abbattere i costi nascosti legati al pagamento delle imposte: scegliendo PerPranzo l’intero importo della spesa sostenuta dall’azienda per garantire il pranzo aziendale ai propri dipendenti, qualunque sia la cifra, è deducibile al 100%, con IVA al 4% detraibile ed esenzione totale dai contributi fiscali e previdenziali. Questo a differenza di quanto accade con i buoni pasto elettronici e, dopo la manovra finanziaria 2020, soprattutto cartacei, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Vuoi fare una prova?
Non c’è problema! PerPranzo è semplicissima da utilizzare, inoltre non deve per forza sostituire ma può essere affiancata ai buoni pasto, permettendo al dipendente di scegliere quale utilizzare o all’azienda di valutare con serenità il funzionamento del servizio, magari su un campione selezionato di dipendenti, prima di estenderlo a tutti i lavoratori dell’azienda.
Iniziare a risparmiare con PerPranzo è semplicissimo: basta registrarsi, impostare il numero di dipendenti, il numero di pasti aziendali e un budget giornaliero per ogni singolo dipendente, ed effettuare la prima ricarica.