Alternative ai buoni pasto: come promuovere sistemi più sostenibili tra i tuoi clienti
Alternative ai buoni pasto: come promuovere sistemi più sostenibili tra i tuoi clienti
Il sistema dei buoni pasto è economicamente poco sostenibile per tutti: ecco quale potrebbe essere l’alternativa
Non è una novità che i buoni pasto non siano un buon affare per nessuno, aziende e soprattutto ristoratori: se da un lato le aziende sono tenute al pagamento di imposte sui buoni pasto di valore eccedente una certa soglia di deducibilità, fissata con la nuova finanziaria a 4€ per i buoni cartacei e 8€ per i buoni elettronici, dall’altro lo scotto più alto da pagare spetta all’anello finale della filiera, i ristoratori, che a causa di commissioni altissime si vedono decurtare il loro guadagno sui buoni pasto di circa il 30%. Abbiamo approfondito la questione in questo articolo che ti consigliamo di leggere.
Esistono alternative ai buoni pasto?
Il pranzo aziendale è un benefit fondamentale per i lavoratori che trascorrono l’intera giornata in ufficio ed è allo stesso tempo una misura di welfare a cui le aziende non intendono rinunciare: come rendere il pranzo aziendale più sostenibile per tutti, dipendenti, ristoratori e imprese?
Un’alternativa ai buoni pasto esiste: si chiama PerPranzo, ed è un sistema di mensa aziendale diffusa che mette in contatto imprese, ristoratori e dipendenti in modo semplice e, soprattutto, economicamente sostenibile.
Come funziona?
PerPranzo è un network di ristoranti convenzionati con le aziende dove i dipendenti possono recarsi per consumare il pranzo aziendale: i ristoratori offrono così il pasto ai dipendenti comportandosi come una mensa aziendale, le aziende acquistano i pasti, i dipendenti pagano utilizzando un QR code che funge da lasciapassare e il rimborso arriva ogni mese direttamente ai ristoratori. Facile no?
Quali sono i vantaggi di PerPranzo?
Il vantaggio per i ristoratori è nell’abbattimento dei costi: PerPranzo infatti è il sistema di buono pranzo aziendale con le commissioni più basse sul mercato, rispetto ai buoni pasto ma anche al semplice pagamento con POS.
Ma i benefici ci sono anche per le aziende e i loro dipendenti: le prime infatti possono usufruire di un servizio di welfare al 100% esentasse, pagando solo per i pasti effettivamente consumati dai dipendenti e senza spese aggiuntive, mentre i lavoratori potranno usufruire di un servizio semplice, che permette di pagare il pranzo semplicemente con lo smartphone, e senza ricorrere a buoni pasto o vedersi decurtare il reddito imponibile a causa di un’ulteriore tassazione sul benefit del pasto aziendale.
Insomma, con PerPranzo vincono tutti!
Scopri come funziona e come entrare a far parte del network PerPranzo.
Per consigli e suggerimenti su come conquistare la fiducia dei tuoi clienti ed entrare nel business della pausa pranzo leggi anche questo articolo.